Evento conclusivo progetto “Fermo immagine – fratelli a confronto” – Roma

Evento conclusivo progetto “Fermo immagine – fratelli a confronto” – Roma

 

Si terrà a Roma lunedì 12 maggio 2014 presso il Grand Hotel Palatino in via Cavour n.213 l’evento finale del progetto “Fermo Immagine – fratelli a confronto. Percorsi culturali sulla vita delle persone con disabilità e dei loro fratelli e sorelle” (co-finanziato dal Dipartimento per le pari opportunità).
Durante tale evento, verrà presentato ufficialmente il video documentario che restituisce e racconta il punto di vista dei fratelli a confronto e che è stato realizzato in questi mesi con il lavoro dei gruppi di fratelli delle 11 strutture Anffas che hanno aderito all’iniziativa progettuale.
L’intera giornata peraltro sarà interamente incentrata sul valore della relazione tra fratelli e sulla sensibilizzazione della collettività rispetto a questa tematica e più in generale sul tema della disabilità, attraverso gli interventi di tecnici ed esperti, nonché le testimonianze dei fratelli che hanno preso parte all’iniziativa progettuale.

Si allega LA SCHEDA D’ISCRIZIONE da compilare e trasmettere all’indirizzo email: nazionale@anffas.net entro e non oltre il 5 maggio 2014 e il PROGRAMMA della giornata.

ANFFAS ONLUS PESCARA: 3° SEMINARIO DEL PROGETTO: “ LA SESSUALITA ’ NELLA DISABILITA’: UN DIRITTO”

3°seminario_progetto_La_sessualità_nella_disabilitàu n_diritto3° SEMINARIO DEL PROGETTO:

“ LA SESSUALITA ’ NELLA  DISABILITA’: UN DIRITTO” 

MERCOLEDI 23  APRILE 2014  dalle 9.30 alle 12.30 presso la pizzeria “ LA SCUDERIA ” all’interno di parco Sabucchi in V.le G. Bovio di Pescara si terrà il TERZO dei quattro seminari relativi al progetto dal titolo “ LA SESSUALITA ’ NELLA  DISABILITA’: UN DIRITTO” .

Continuano gli incontri  di formazione  relativi al  tema della sessualità e disabilità.

Il progetto è rivolto alle  persone con disabilità,  ai  loro genitori e/o familiari, ad educatori, psicologi e tutti gli operatori del sociale e del sanitario e a tutti coloro interessati..

Tra gli scopi del progetto, quello di  affrontare l’argomento e le sue dimensioni  emotive, educative, sentimentali al fine di sviluppare la sensibilità di ognuno attraverso la conoscenza degli uomini e delle donne con disabilità e dei loro vissuti.

Partner del progetto:

Università G. D’Annunzio Chieti – Pescara

USL Pescara  dipartimento di prevenzione Coordinamento Attività Consultoriali,

Comune di Pescara

Rai 3

Consorzio degli autonomi enti a marchio Anffas La Rosa Blu

Centri servizi per il volontariato di Pescara, Chieti e Teramo

Istituto tecnico statale “Tito Acerbo” e Liceo Statale “G.Marconi” di Pescara

Associazioni regionali: Percorsi, Cosma e A.R.D.A.

le Associazioni: Aism  Pescara ,  Abitare insieme, Abilbyte onlus

C.I.P.A. onlus Sulmona

Comunità L.A.A.D. onlus

Anffas onlus nazionale, Anffas Regione Abruzzo e le Anffas di Ortona, Giulianova, Martinsicuro, Avezzano, Senza Barriere – Anffas Onlus Teramo.

 

Il progetto prevede la realizzazione di 4 seminari tematici e un convegno finale.

Il primo dei seminari si è tenuto lunedi 18 novembre 2013 presso l’auditorium del Campus Universitario di Chieti.

Il secondo seminario si è tenuto lunedi 9 dicembre presso la Sala Tinozzi della Provincia di Pescara.

LE PERSONE CON DISABILITÀ, I BAMBINI, LE DONNE E GLI ANZIANI NON SI TOCCANO NEPPURE CON UN DITO!

anffas-onlusCOMUNICATO STAMPA

Anffas Onlus

Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale

LE PERSONE CON DISABILITÀ, I BAMBINI, LE DONNE E GLI ANZIANI NON SI TOCCANO NEPPURE CON UN DITO! 

In seguito al nuovo caso di violenza e maltrattamenti avvenuto in provincia di Savona e che ha visto come vittime dei pazienti con disabilità ospiti di una casa di cura per persone con problemi psichiatrici,Anffas Onlus Nazionale, congiuntamente ad Anffas Onlus Liguria e agli Enti a marchio Anffas del territorio, esprime – senza voler entrare nel merito di dettagli e responsabilità che saranno certamente chiariti dagli organi competenti – una ferma e pesante condanna per l’accaduto ed evidenzia come situazioni simili potrebbero sicuramente essere arginate se alle persone con disabilità fosse garantito un reale e concreto Progetto Personalizzato di Vita, unico strumento valido per consentire a chi ha una disabilità di essere pienamente incluso nella società e di poter vivere una vita il più possibile autonoma e di qualità e che invece, purtroppo, ancora non è assicurato, nonostante sia un loro diritto.

 

Le due Associazioni e gli Enti a marchio Anffas del territorio, inoltre, desiderano sottolineare l’importanza di non generalizzare e soprattutto di non strumentalizzare quanto accaduto in Liguria, evidenziando l’esistenza di moltissimi operatori professionali, impegnati e soprattutto rispettosi delle persone con disabilità, ma allo stesso tempo si dicono convinte della necessità di promuovere dei nuovi strumenti di controllo all’interno dei servizi, come ad esempio l’uso delle telecamere di sorveglianza, cosa che ad oggi, per motivi legati alla privacy, non è possibile effettuare.

 

“Eppure”, rilevano Anffas Nazionale ed Anffas Liguria insieme agli Enti a marchio del territorio “è grazie alle riprese video che si è potuta avere una prova certa di quanto stava accadendo e procedere al fermo degli operatori”.

 

“È necessario dunque” concludono “mettere in atto delle nuove misure per tutelare quanti usufruiscono di determinati servizi rassicurando così anche le loro famiglie circa la professionalità di chi accoglie i loro cari e le migliaia di lavoratori che mai metterebbero in atto comportamenti assurdi e disgustosi come quelli balzati agli onori della cronaca in questi giorni. E a tal proposito, non possiamo che dirci estremamente amareggiati che, per l’ennesima volta, purtroppo, si sia parlato di disabilità come fatto di cronaca e violenza”

Roma, 17 aprile 2014

 

Area Comunicazione e Politiche Sociali Anffas Onlus

Responsabile

dott.ssa Roberta Speziale (cell. 348/2572705)

Tel. 06/3212391/15

dott.ssa Daniela Cannistraci

06.3212391/44

comunicazione@anffas.net

www.anffas.net

 

Falsi invalidi? Una sentenza storica per le persone con disabilità vera

anffas-onlusCOMUNICATO STAMPA

Falsi invalidi? Una sentenza storica per le persone con disabilità vera

Con sentenza del Tar Lazio dichiarate illegittime le modalità di INPS per le verifiche straordinarie di invalidità e stato di handicap

Una giornata “storica” il 9 aprile scorso. Il TAR del Lazio si è pronunciato, consentenza n. 3851/2014, sul giudizio avviato da ANFFAS Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con disabilità Intellettiva e/o relazionale), con l’intervento ad adiuvandum della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) contro una serie di messaggi e circolari con cui l’INPS, fra il 2011 e il 2012, ha disciplinato i controlli dei Piani straordinari di verifica sui cosiddetti “falsi invalidi” per 500.000 persone.

La sentenza, giunta dopo ben tre anni di dura battaglia nelle aule giudiziarie, riconosce, come già ampiamente denunciato da ANFFAS e FISH, che le modalità adottate dall’INPS per le verifiche straordinarie sono state illegittime e lesive dei diritti delle vere persone con disabilità e sconfessa – ancora un volta – anche i dati forniti dall’Istituto in materia.

Infatti, a partire dal 2011, dopo aver già effettuato 300mila controlli nei due anni precedenti, l’INPS, in via unilaterale ed anche in contraddizione rispetto alle garanzie previste dalla normativa statale, ha modificato progressivamente le modalità delle verifiche straordinarie stabilendo di far rientrare, nei controlli a campione, anche gli invalidi per i quali era già stata precedentemente prevista una rivedibilità.

Così facendo il numero delle revoche, alla fine dei controlli “straordinari”, è risultatoartificiosamente elevato: sono state sommate anche le posizioni comunque già considerate rivedibili e, in larga misura, in ogni caso destinate a revoca.

Senza dire che, poi, tale attività ha distolto l’impegno dell’INPS da quello che effettivamente aveva richiesto il Parlamento: controllo, in aggiunta all’ordinaria attività di revisione, delle situazioni determinate molti anni addietro.

Si sarebbero dovuti effettuare ben altri controlli, oltre che, per esempio, evitare di visitare persone da decenni ricoverate in strutture a causa della loro disabilità – sicuramente non “falsi invalidi”- con tutti i gravosi, inutili ed ulteriori costi delle visite per l’INPS, oltre ai disagi per i cittadini.

I dati finali, come pure la millantata incidenza dei cosiddetti “falsi invalidi” effettivamente individuati dall’Inps, sono risultati “gonfiati” e forieri solo di costi per l’Amministrazione, che sembrano addirittura aggirarsi intorno ai 30 milioni di euro!

Il TAR ha anche accolto gli ulteriori rilievi di ANFFAS e FISH circa la non equiparabilità tra le visite di revisione ordinaria, di competenza prioritaria della Commissione ASL (primo punto di riferimento territoriale per il Cittadino), e quelle straordinarie di competenza esclusiva dell’INPS.

Con tale modalità imposta dall’INPS, infatti, è stata impedita la visita presso le Commissioni Asl più vicine al Cittadino, costringendolo per la revisione ordinaria anche a trasferimenti di decine e decine di chilometri da casa e non garantendo quel doppio controllo che evitasse le sviste di una sola commissione.

Il Tar ha anche appurato che è mancata la tutela alle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale: infatti mentre i medici nominati da ANFFAS erano presenti nelle Commissioni ASL, questi erano esclusi dalle verifiche straordinarie dell’INPS, lasciando prive di specifica tutela le persone con tali tipologie di disabilità.

Ma non è tutto. Dal 2012 INPS ha incluso nelle verifiche straordinarie non solo le condizioni di invalidità, ma anche quelle di handicap (ex Legge 104/1992) senza averne una copertura normativa (giunta solo a fine 2012).

Anche in questo caso il TAR ha riconosciuto le doglianze sollevate da ANFFAS e FISH ed ha pienamente chiarito che si sono usate, almeno fino al 2013, le visite di verifica straordinaria per degli scopi che la norma statale non riconosceva: eliminare certificazioni per lo stato di handicap che erano e sono cosa ben diversa da quelle per riconoscere l’invalidità civile e le relative provvidenze economiche.

Inoltre, seppur non accolto con la sentenza in discorso, un importante chiarimento è stato quello relativo al riconoscimento dell’efficacia del Decreto ministeriale 2 agosto 2007 che fissa l’esenzione da visite di revisione o verifiche straordinarie in caso di patologie “stabilizzate o ingravescenti”, principio che, nel corso degli anni successivi al ricorso e proprio per impulso di questo, sembra in via di progressiva acquisizione da parte dell’INPS.

Al momento sono in corso attenti approfondimenti, da parte di FISH e ANFFAS, sulle ricadute dirette per le persone con disabilità che si sono viste revocare le provvidenze economiche  in forza di quelle disposizioni amministrative dichiarate illegittime.

Si tratta quindi di una sentenza fondamentale perché mette in discussione le modalità delle verifiche già realizzate, mettendo al tempo stesso in dubbio anche quelle successive al 2012.

L’interesse dell’Associazione e della Federazione non è certo quello di contrastare l’individuazione dei falsi invalidi, ma di fare in modo che siano rispettati i diritti fondamentali delle vere persone con disabilità e che i controlli siano condotti con le opportune garanzie, in modo efficace e mirato, evitando inutili disagi e vessazioni.

Per questo ANFFAS e FISH si augurano e richiedono con forza che Governo e Parlamento chiariscano e riformino non solo il piano di verifica sugli accertamenti, ma anche l’intero sistema di accertamento di invalidità civile, stato di handicap e disabilità che risulta ormai obsoleto, farraginoso ed inefficiente.

Tale riforma è prevista nel programma biennale d’azione che il Governo stesso si è impegnato a mettere in atto per garantire il rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità.

 

 15 aprile 2014

ANFFAS Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o  Relazionale                                                

FISH – Federazione  Italiana per il Superamento dell’Handicap   

Area Comunicazione e Politiche Sociali

Anffas Onlus

Responsabile

dott.ssa Roberta Speziale

348.2572705 – 06.3212391/15

dott.ssa Daniela Cannistraci

06.3212391/44

comunicazione@anffas.net

10 APRILE: SECONDA GIORNATA DI CORSO “ICF E ICF CY”

Manifesto Corso ICF-defGiovedì 10 aprile dalle ore 9,00 alle ore 17,30 presso la sala “dei Marmi-Tinozzi” del Palazzo della Provincia di Pescara, si terrà il SECONDO INCONTRO DEL CORSO “ICF E ICF-CY: DAL MODELLO CONCETTUALE ALLE APPLICAZIONI OPERATIVE PER LA DEFINIZIONE DI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DI VITA” tenuto da Prof. Croce, Psichiatra, Presidente Comitato Scientifico Nazionale Anffas Onlus, Direttore sanitario FOBAP Anffas di Brescia e Professore Università Cattolica di Brescia.

Di seguito, per tutti gli iscritti, il programma della giornata:

PROGRAMMA del 10.04.2014

8,45 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

WELCOME COFFE

9,00 ICF  e ICF CY: costruire una checklist sulla base di criteri orientati al
miglioramento della qualità di vita

11,00 lavori di gruppo: compilare una checklist

13,00  PAUSA PRANZO

14,00 costruire un profilo di funzionamento con ICF e ICF CY

15,30 utilizzare i profili di funzionamento per definire obiettivi di miglioramento della qualità di vita

17,00 QUESTIONARIO DI VERIFICA ECM

17,30 FINE LAVORI

 

GIORNATA MONDIALE AUTISMO: NASCE IL COORDINAMENTO ANFFAS PER DIFFONDERE CONOSCENZE E CONDIVIDERE BUONE PRATICHE

anffas-onlusCOMUNICATO STAMPA

Anffas Onlus

Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale

GIORNATA MONDIALE AUTISMO:

NASCE IL COORDINAMENTO ANFFAS PER DIFFONDERE CONOSCENZE E CONDIVIDERE BUONE PRATICHE

Diritto all’istruzionediritto al lavoro ed inclusione nella società sono alla base del messaggio del Segretario Generale Onu diffuso in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo 2014, un messaggio che evidenzia l’importanza ditutelare e promuovere – non soltanto idealmente, ma attraverso una vera e propria chiamata all’azione – i diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico: secondo Ban Ki-moon, infatti, è dal loro rispetto e dalla capacità di inclusione della comunità, che si può misurare il grado di successo della nostra società.

 In linea con quanto espresso dal Segretario Onu, anche Anffas Onlus – a cuiafferiscono oltre 1.000 persone con disturbi dello spettro autistico di cui la maggior parte in età evolutiva – ribadisce nuovamente l’importanza di combattere l’isolamento e favorire l’inclusione ed è proprio per questo che l’Associazione ha deciso di costituire un Coordinamento nazionale, che raccoglie referenti ed esperti afferenti alla rete Anffas in tutta Italia, che si occuperà di promuovere e diffondere le conoscenze e le buone pratiche sul tema, anche con l’obiettivo di fornire un supporto sempre maggiore alle famiglie coinvolte.

 In questo impegno, però, l’Associazione non vuole e non può essere da sola: si conferma ed amplia infatti la collaborazione con le organizzazioni che si occupano di disturbo dello spettro autistico ed in particolare quelle aderenti a Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap).

 In quest’ottica Anffas Onlus collabora e promuove il convegno nazionale “L’autismo non è isolamento” (previsto per oggi, 2 aprile, presso l’Auditorium S. Paolo – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù) organizzato da Angsa Onlus (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) e Fantasia (Federazione Nazionale delle Associazioni a Tutela delle persone con Autismo e Sindrome di Asperger).

 L’Associazione inoltre auspica la rapida formalizzazione, da parte della giunta Fish neo eletta, dell’Osservatorio della Federazione sui disturbi dello spettro autistico i cui principali componenti saranno appunto Anffas e Fantasia quali organizzazioni maggiormente rappresentative delle persone con disturbo autistico e loro famiglie all’interno della Federazione stessa.

 Al tema dei disturbi dello spettro autistico sarà infine dedicato l’evento formativo annuale a carattere scientifico promosso dal Centro Studi e Formazione Anffas Onlus in programma a Milano nel mese di ottobre 2014: un appuntamento importante da segnare sin da subito in agenda e che chiamerà a riflettere sul tema esperti di rilievo nazionale ed internazionale.

   Roma, 2 aprile 2014

Area Comunicazione e Politiche Sociali

Anffas Onlus

Responsabile

dott.ssa Roberta Speziale (cell. 348/2572705)

Tel. 06.3212391/15

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dott.ssa Daniela Cannistraci

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