Incontro di studio e formazione su “NUOVO ISEE: PROFILI APPLICATIVI”

Anffas onlus Pescara invita a partecipare all’incontro di studio e formazione  su NUOVO ISEE: PROFILI APPLICATIVI dedicato soprattutto a leader associativi, tecnici, consulenti, assistenti sociali e aperto a tutti coloro che vogliono intervenire.
L’incontro, tenuto dall’avvocato Gianfranco De Robertis, consulente legale Anffas onlus, si terrà sabato 6 giugno dalle ore 14,00 alle ore 19,00 presso la Sala Conferenze della Casa Famiglia di Anffas onlus Pescara.
Di seguito la locandina dell’evento:
LOCANDINA ISEE - 6 GIUGNO

PESCARA, 6 GIUGNO. “L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO:MISURA DI PROTEZIONE GIURIDICA E DI SUPPORTO PER LA PERSONA CON DISABILITA'”

Nell’ambito del progetto FRATELLI E SORELLE DI PERSONE CON DISABILITA’, L.R. del 2.05.1995 n. 95 – Piano Regionale degli Interventi in favore della famiglia anno 2013 – ANFFAS ONLUS PESCARA invita a partecipare alla giornata di formazione su:

L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO:MISURA DI PROTEZIONE GIURIDICA E DI SUPPORTO PER LA PERSONA CON DISABILITA  dedicato principalmente a famiglie e fratelli di persone con disabilità e a tutti coloro che vogliono partecipare. 

L’evento si terrà sabato 6 giugno dalle 8.30 alle 13.30 presso la sala conferenze della casa famiglia di ALOCANDINA AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO - 6 GIUGNOnffas onlus Pescara.

DISABILITÀ INTELLETTIVA E AUTO-RAPPRESENTANZA

Tratto dal sito di Anffas onlus:

Un momento storico: così si può definire Europe In Action 2015, la conferenza annuale di Inclusion Europe(l’associazione europea di persone con disabilità intellettiva a cui Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale aderisce) alla cui realizzazione ha collaborato anche Anffas e che il 21 e 22 maggio scorsi ha visto molteplici sessioni discutere sul tema “Self-Advocacy and Families”, ossia “Auto-rappresentanza e Famiglie”.

Un tema nuovo e importante per il movimento delle persone con disabilità intellettiva – disabilità questa ancora negletta e relegata all’invisibilità – che ha dato una forte scossa soprattutto nel nostro Paese dove questo argomento non è ancora molto diffuso.

Oltre 370 persone provenienti da tutta Europa e non solo – presenti infatti anche rappresentanti del Malawi, Australia, Libano solo per citarne alcuni – hanno dimostrato che i cittadini con disabilità intellettiva possono e vogliono parlare in prima persona dei propri diritti migliorando in questo modo non solo le loro vite ma facendo progredire la causa delle persone con disabilità nel suo insieme.

La conferenza, infatti, ha sentito direttamente dalle voci dei Self-Advocates relatori all’evento decine e decine di testimonianze relative alla capacità legale, alla partecipazione politica, all’accessibilità, alla salute, all’istruzione e alla vita nella comunità. Esperienze che hanno squarciato un velo su una quotidianità spesso considerata impensabile o difficile da ottenere a causa di pregiudizi e stereotipi: i Self-Advocates provenienti da diversi paesi europei, tra cui l’Italia, hanno esposto alla platea il loro costante lavoro di sensibilizzazione e le iniziative concrete messe in atto, mostrando competenza nei vari settori e dimostrando così quale impatto ha la Self-Advocacy a livello locale, nazionale e sovranazionale, focalizzandosi anche sull’importanza del supporto fondamentale delle famiglie al movimento di Auto-Rappresentanza.

La Conferenza non è stata solo parole: al termine dell’evento, infatti, è stata prodotta la “Rome Declaration on Promoting and Sustaining Self-Advocacy in Europe”, la “Dichiarazione di Roma per la Promozione ed il Sostegno dell’Auto-Rappresentanza in Europa”, un documento che spiega l’importanza della Self-Advocacy e le richieste dei Self-Advocates, compresi ovviamente i rappresentanti dell’EPSA, la European Platform of Self-Advocates, ai decisori politici locali, nazionali ed europei per la sua diffusione e per il rispetto della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che si conclude affermando che “Insieme noi ci assicureremo che la nostra sia l’ultima generazione di persone con disabilità intellettiva che vive discriminazioni, esclusione e negazione dei propri diritti!”.

Un documento condiviso da Inclusion Europe e da Anffas Onlus e che la stessa Anffas ha approvato e adottato all’unanimità durante la sua Assemblea Nazionale – svoltasi il 23 e 24 maggio – in seguito alla mozione presentata da Francesca Stella, Self-Advocate di Anffas e su cui poi si è basata l’Assemblea stessa.

Durante i due giorni di lavori dell’Assemblea Nazionale dei rappresentanti delle Associazioni Socie Anffas – che ha visto la partecipazione di 145 associazioni socie, 87 uditori e altri numerosi organi e relatori – inoltre, si è svolto il primo incontro degli Auto-Rappresentanti Anffas Onlus che hanno redatto un documento importante: una dichiarazione in cui hanno rivendicato a gran voce il loro desiderio e diritto di essere protagonisti in prima persona dell’Associazione, illustrando quali sono gli obiettivi che desiderano raggiungere e quali quelli che desiderano che Anffas raggiunga, nel pieno rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.

Obiettivi poi ripresi nella mozione generale approvata dalla stessa Assemblea e relativa al processo di autodeterminazione e di realizzazione della persona con disabilità intellettiva e/o relazionale dal titolo significativo “Liberi di scegliere, liberi di partecipare, con il coraggio di cambiare il mondo“ con la quale l’associazione si è impegnata ad “… avviare una necessaria fase di nuovo sviluppo in cui si definiscano strategie, programmi, progetti e sperimentazioni da assumere, in primo luogo, dai livelli Anffas Nazionale e Regionali nonché dai livelli locali e che riguardino e comprendano tutti gli ambiti di vita”.

In particolare l’Assemblea di Anffas Onlus ha deliberato di continuare a porre in primo piano l’inclusione scolastica, l’occupazione e il diritto al lavoro, il diritto all’abitare volto anche e soprattutto a garantire la de-istituzionalizzazione e la possibilità e la libertà di scegliere, da parte delle persone con disabilità, dove e con chi vivere, l’impegno di Anffas Onlus Tutta ad agire come promotore del cambiamento della comunità per renderla più accessibile, inclusiva ed a misura di tutti.

“Europe In Action 2015 e l’Assemblea Nazionale di Anffas Onlus sono stati due momenti epocali per la promozione dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e della loro partecipazione diretta in tutti gli ambiti che riguardano le loro vite, confermando le famiglie come principale supporto” afferma Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas Onlus “Queste quattro giornate hanno sancito in maniera inequivocabile il diritto e il desiderio delle persone con disabilità a far sentire la propria voce e hanno fatto capire a tutti noi quanto sia importante la Self-Advocacy e che solo attraverso il sostegno e lo sviluppo dell’auto-rappresentanza si potrà garantire la concreta applicazione della Convenzione ONU”.

L’Associazione si appresta adesso a chiedere al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha inviato un importante messaggio per l’apertura dei lavori della Conferenza, un incontro nel corso del quale gli Auto-rappresentanti italiani possano presentare e discutere la Dichiarazione di Roma.

Le mozioni approvate da Anffas Onlus, la Rome Declaration e la dichiarazione degli Auto-Rappresentanti Anffas Onlus sono disponibili  sul sito www.anffas.net. a questo link 

Gli atti dell’Assemblea e di Europe In Action 2015 saranno a breve sul sito.

 

ISEE: STRUMENTO DI EQUITÀ, NON DI DISEGUAGLIANZA!

Tratto da sito di Anffas onlus:

È necessario un impegno istituzionale serio e concreto per rendere finalmente equo per tutti il nuovo ISEE.

È questo, in sintesi, quanto i rappresentanti delle associazioni socie Anffas Onlus, Associazione Nazionale Famiglie di Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, hanno ribadito nella mozione approvata all’unanimità nel corso dell’Assemblea Nazionale dell’Associazione tenutasi a Roma lo scorso 23 e 24 maggio.

La riforma ISEE, che l’Associazione ha monitorato nel tempo e sulla quale ha più volte richiesto l’intervento delle diverse Istituzioni, tocca infatti da vicino i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, in particolare in relazione all’accesso ed alla compartecipazione al costo delle prestazioni sociali agevolate.

Si tratta di un tema essenziale, specie considerato che è ormai dimostrato come le persone con disabilità e le loro famiglie siamo maggiormente esposte a povertà ed impoverimento rispetto agli altri cittadini.

Tra i punti principali della mozione sull’ISEE, vi sono l’invito al Governo a dare immediatamente seguito alle sentenze del Tar Lazio nn. 2454 – 2458 – 2459/2015, l’eliminazione dal calcolo ISEE dei cosiddetti “redditi esenti” (riferiti alle diverse provvidenze economiche, alle forme di contributo e/o erogazione di altri titoli per l’acquisto di prestazioni sociali e sociosanitarie), l’eliminazione per le persone con disabilità della differenziazione tra adulti e minori di età in relazione all’accesso alle prestazioni socio-sanitarie, l’invito al Parlamento ed al Governo a riesercitare il loro potere per intervenire sul nuovo Isee – oltre che relativamente ai dettami del Tar Lazio – anche per eliminare, per tutte le persone con disabilità e non autosufficienti, la considerazione che l’ISEE sia anche utilizzato come criterio per inibire l’accesso alle prestazioni in relazione al superamento di certi suoi livelli.

“Auspichiamo” – dichiara il presidente nazionale dell’Associazione, Roberto Speziale “che il nostro Governo ed il nostro Parlamento si assumano concretamente la responsabilità di assicurare che l’ISEE rappresenti uno strumento per garantire equità e non invece, ancora una volta, un veicolo di diseguaglianze e discriminazioni.

“È essenziale” – conclude Speziale – “che ciò avvenga al più presto. I nostri diritti non possono più attendere!”.

Roma, 26 maggio 2015

Per maggiori informazioni  visita il sito di Anffas onlus

Leggi il testo della mozione: MOZIONE_ISEE

INCONTRO IN ABRUZZO CON IL PRESIDENTE NAZIONALE ANFFAS ONLUS

Si è tenuto sabato 9 maggio a Pescara, presso la nuova struttura di Anffas onlus Pescara che a breve verrà inaugurata, l’incontro tra i presidenti delle associazioni e gli Enti a marchio Anffas abruzzesi e il nostro presidente nazionale, Roberto Speziale e il Direttore generale Anffas onlus, Emanuela Bertini.

IMG-20150509-WA0010Un incontro intenso, di contenuti e di emozioni, “per parlare di noi tra di noi”, della mission e della nuova vision di Anffas, delle buone prassi e delle difficoltà del territorio.

Un ringraziamento a tutti i partecipanti intervenuti da tutte le sedi Anffas Abruzzesi (Atessa,Avezzano, Castel di Sangro, Chieti, Giulianova, Lanciano, Martinsicuro, Ortona, Pescara, Sulmona, Teramo, Vasto).

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GRAZIE DI CUORE” al nostro presidente per averci incontrati e ascoltati, compresi, motivati, sostenuti.

Grazie per le parole di apprezzamento per le nostre realtà territoriali, per averle definite “belle e innovative” e per aver rinnovato in tutti noi il desiderio e la determinazione “di cogliere l’opportunità, il valore di essere, sentirsi ed agire come associazione che è parte organizzata della società civile in cui vive ed opera come soggetto attivo e propositivo di cambiamento e produttore di bene comune!”

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